"Secolo d'Italia", 6 dicembre 1985
Convegno sulle "Riforme
costituzionali"
Intervento di Beppe Niccolai
L'On. Giuseppe Niccolai si è detto meravigliato della «meraviglia» con cui
taluni intervenuti giudicano il ritardo con il quale il parlamento tende ad
affrontare concretamente le riforme. Se si è fatto poco o pochissimo è
semplicemente perché la politica vera ormai non ha più nel «palazzo» il luogo
principale di esplicazione, ma è alla ricerca di nuove sedi.
Il potere istituzionale -ha affermato Niccolai- tende a passare di mano. II
parlamento tende a trasformarsi in un «guscio vuoto» a favore di nuovi soggetti,
non ancora perfettamente delineati ma certamente emergenti. In particolare, sono
da tener presenti i mass media e i centri di potere economico.
Basti pensare, per fare un esempio, al significato che ha assunto il recente
convegno della Confindustria a Torino.
Stiamo attraversando una fase storica di transizione, come molte volte è
accaduto nel passato. La Destra deve prendere coscienza di questa situazione ed
andare alla ricerca dei nuovi soggetti della politica
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