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L'intervento di Niccolai

Il discorso sull'aggiornamento politico pone interessanti interrogativi. DC e PCI faranno l'accordo? E nel caso, cosa determinerà? Si potrà tornare indietro? Sono interrogativi di particolare interesse perché è attorno ad essi che il MSI-DN deve costruire la sua politica. Le stesse elezioni politiche anticipate rientrano nella logica della DC e del PCI dato che l'elettorato Italiano ha già manifestato la sua propensione a dare maggiori suffragi ai partiti maggiori e a far scomparire via via quelli minori o le cosiddette forze politiche intermedie (fatto questo che non tocca il MSI-DN il quale, come è stato dimostrato dal recente minitest elettorale, ha resistito anche alla scissione). Bisogna combattere la DC per combattere il PCI; bisogna combattere questo sistema che in trent'anni ha saputo dare solo crisi di governo e niente altro. È un sistema che è andato in crisi per la crisi dei partiti democratici i quali ora chiedono aiuto al PCI per tenere in piedi il sistema stesso.
La sua battaglia il MSI-DN deve combatterla con saldezza di nervi; occorre evitare le impazienze, come quella che fa affermare l'esigenza dell'uscir fuori quando è accertato che anche le guerre di posizione possono dare i migliori risultati. Semmai c'è il concetto del dovere che si è appannato.

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