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"Secolo d'Italia", 10 febbraio 1977

 

Dopo la Lockheed

Beppe Niccolai

 

Polemiche sull'Inquirente, dopo il noto voto sulla vicenda Lockheed.
Il MSI-DN propone di sopprimere la Commissione e di restituire i ministri alla giustizia ordinaria, salvo che per i reati di alto tradimento. Ma intanto la Commissione deve funzionare.
Ma non sarebbe meglio intanto, farla funzionare?
Forse i commissari, che polemizzano sul futuro dell'Inquirente, a cominciare dal presidente Martinazzoli, credono di avere assolto a tutti i loro doveri con le decisioni prese nei riguardi di Rumor, Gui, Tanassi?
Vediamo un po' di ricordare. C'è. ancora in piedi, la vicenda del ministri del petrolio. A che punto slamo?
Ci risulta che la Commissione, in relazione alla maggiorazione truffaldina del prezzo dell'olio combustibile sopportato dall'Enel come contropartita del finanziamento da parte dei petrolieri della campagna elettorale della DC, del PSI, del PSDI, e del PRI, si è dichiarata incompetente. Il che ha portato alla decisione di restituire alla autorità giudiziaria gli atti per il relativo processo.
A questo punto preme sapere alcune cose. Innanzi tutto se gli atti sono stati restituiti al magistrato ordinario. Temiamo per la prescrizione.
Seconda richiesta. È esatto che la Commissione nella vicenda Enel scagiona l'on. Ugo La Malfa che tu il percettore diretto degli assegni del petrolieri? È esatto che la Commissione nella vicenda Enel scagiona l'on. Riccardo lombardi che, tramite il suo ex segretario particolare dott. Grattini, vice-presidente dell'Enel, ebbe modo di versare sul conto corrente della moglie cinquanta milioni?
In una intervista concessa alla "Domenica del Corriere" il 10 marzo 1974, Sandro Pertini, allora presidente della Camera, alla domanda di quale fra i fatti emersi dallo scandalo dei petrolieri poteva far dubitare dell'onestà dell'uomo politico, così rispondeva:
«Prendiamo gli assegni dell'Unione petrolifera. Alcuni giannizzeri, diciamo così, se li sono fatti intestare alla moglie. Non è curioso? Se il tuo gesto era pulito, non vedo perché ti debba nascondere dietro le gonne di tua moglie».
Ora il «giannizzero» Riccardo Lombardi viene assolto dall'essersi nascosto dietro le gonne della moglie.
Con quali argomentazioni? E per Ugo La Malfa quale è la formula di assoluzione visto che i soldi li ha presi? Le notizie richieste sono urgenti.
Per favore, una risposta. Anche, perché dobbiamo chiedere all'Inquirente... qualcosa circa la vicenda di quei ministri che, grazie agli appalti Anas, fregarono all'Erario somme da capogiro.

Giuseppe Niccolai

Inviato da Andrea Biscàro - http://www.ricercando.info