"Secolo d'Italia", 10 aprile 1972
Comizio a Massa Carrara
La sola alternativa
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Beppe Niccolai
Nel corso di un affollato comizio, l'on. Giuseppe Niccolai, parlando a Massa
Carrara, ha indicato alla cittadinanza intervenuta la validità dell'alternativa
del Movimento Sociale Italiano contro l'attuale sistema partitocratico.
«Tutti i partiti del cosiddetto "arco costituzionale" sono coalizzati contro la
Destra Nazionale -ha rilevato l'oratore- e ciò dimostra in modo sempre più
lampante la realistica politica di alternativa del nostro schieramento
politico».
«Le persecuzioni cui sono fatti oggetto tutti i nostri simpatizzanti, arrivando
a colpire perfino i più alti esponenti del nostro Partito fra cui ad esempio il
giornalista Pino Rauti, membro dell'Esecutivo, che da diverso tempo è stato
strappato al suo lavoro alla sua famiglia, è il più chiaro esempio della
inquisitoria persecuzione che la partitocrazia ha decretato contro tutti gli
appartenenti al nostro Partito. Ma è questo episodio per la persona che ne è
oggetto e lo subisce, è la più chiara indicazione dell'assurdità delle tesi
democristiane che vorrebbero unirci nella tesi degli "opposti estremismi" ai
socialcomunisti: i nostri uomini, i nostri esponenti, per l'impegno che li ha
distinti, per la reale umanità che muove i loro animi, certamente e sicuramente,
non possono macchiarsi degli infamanti crimini che hanno sconvolto l'Italia in
tutti questi anni. Il recente caso dell'anarco-miliardario assassino,
Giangiacomo Feltrinelli, è la più lampante indicazione di chi sono le
responsabilità degli attentati sanguinosi che hanno sconvolto la nostra Nazione,
lungi dal potersi lontanamente attribuire ai nostri ambienti. È uno strano caso
-ha rilevato l'oratore- di come queste nostre presunto responsabilità vengano
accertate solo in periodi di elezioni: ciò induce il popolo a fare un esame di
queste montature e giudicare di conseguenza la realtà su cui queste accuse si
basano».
(…)
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